Mi siedo su questa
riva, quest’argine.
Un argine di fiume
conosciuto. E sorrido.
E’ sera, sospira il cicaleccio
attorno a me.
E’ sera, sussurra l’acqua
che scorre, sotto a me,
serpeggiante nel verde
ormai bruno dell’estate.
E’ sera, sibila il vento
mentre tenta di portare
refrigerio.
E’ sera, rispondo io,
e sono tornato.