(Mandate al concorso Poetwitter della Biblioteca di Empoli; massimo 126 caratteri, ovvero 140 meno @biblioempoli, almeno una su tre doveva riguardare libri e lettura.)
1.
Di(gi)ta bit
di mancate sinapsi-
scrivere non più arte ma tecno-
logica trovato algoritmo
stac/cato. Regolare.
Batte il pixel.
2.
Mi spiace, ma non posso
ridurre la vastità
della mia vita a 140 caratteri.
Troppo è successo
e troppo ancora verrà.
Banane.
3.
Contenere l’universo
di pagine e capitoli
in poche parole, nei limiti
d’uno spazio bianco
orlato d’azzurro.
La differenza?