Un caffè
caposaldo, punto di partenza alla fine
del pasto magari con la pasta. E le verdure. A posto?
Du’ affè.
L’aspirazione che arriva anche se tarda
e mastica un po’ che ispirazione non manca.
Treccaffè
cosí, cattivo, duro. Dispari
per non disperare, e la speranza si risveglia.
Quattraffè:
Vedi due, ma al doppio.
Doppia forza doppi fondi
doppiaggio lasciato a mezzo.
E cinq se’ sett via, in aggiunta alla serie
già in lizza, in tazza ristretta anche se accozza
– tanto poi l’abbozza.
Che la teoretica bozza per ora si ferma, qua,
in goccia di arrivo colata dal bordo
– che amarezza – segnando il punto fine. Per l’appunto.
a Valentina Ferrari e il gruppo Caffellatte
con scuse a Benigni
con scuse a Benigni