Spesso il male di vivere ho incontrato.
Era solito vedersi per strada
fare un cenno col capo, o una strizzata d’occhi,
o un movimento, appena, della mano.
Poi andarsene, ciascuno per la sua strada.
Rimane a volte il dubbio
di chi non avesse il tempo
l’uno per l’altra, se io o il male,
ma poco importa, alla fine.
A volte gli incontri
che più rimangono impressi
sono quelli che durano meno.
A volte, invece, anche se frequenti
non rimangono impressi affatto.
A volte, più strade si incrociano
mentre altre rimangono parallele.
A volte cambiano tutto, poco, niente.
(Input da Napowrimo.net per il giorno 25. Partire da un verso di un’altra poesia, e andare in direzione diversa.)