Danez Smith

‘When the world is too much.’ Quando il mondo è troppo. Da sopportare, da sostenere, da seguire.

Non è la mia di voce che importa, che serve, che conta al momento. Rinuncio quindi alle discussioni sull’invisibilità di chi traduce, per fare da tramite a queste, di voci. Una al giorno. Diciassette giorni. Diciassette voci, per più di 530 persone uccise.

Da estate, da qualche parte

[…]

non serve la geografia
ora che siamo al salvo ovunque.

indica quello che vuoi
& chiamalo chiesa, casa, o amore.

il paradiso è un mondo dove tutto
è asilo e niente è un’arma.

qua, se cresce conosce il suo posto
nella storia. ieri, un pioppo

mi ha detto di un vecchio bosco
colmo di frutti che chiamerei zio

strabordanti di polpa rossa & in fiamme,
raccolto di campane scure mosse dal vento.

dopo esser caduto dall’arto
ho baciato resina nella ferita.

sai cosa vuol dire abitare
in un posto che ti ama a sua volta?

qua vogliono essere tutti neri & lo sono.
guarda – il bosco è uno stormo di ragazzi

mai cresciuti, che fioriscono
all’infinito, capelli afro come corone d’acero

che si ergono come resina verso cielo. guarda
Bosco che corre sotto la pioggia, rami

che si sciolgono in ricci di carta, che schiva
sotto il monte per trovare riparo. guarda

la montagna si scopre un ragazzo.
guarda Montagna e Bosco che giocano

sotto la pioggia, guarda la pioggia che scioglie tutto
in un ragazzo occhi marroni & peluria bagnata –

il lago diventa un ragazzo nella pioggia
la palude – un ragazzo nella pioggia

i campi di lavanda – fratelli
che ballano tra le tempeste.

se premi l’orecchio al suolo
lo senti mormorare, non come pieno

di scarabei & altri dei minori
ma come una bocca pregna di verbo

& altre glorie. ascolta il suolo
il suo crescendo di un ragazzo di ritorno.

vieni. celebra. questo
è l’ognigiorno. ogni giorno

santo. ogni giorno santa
festa. ogni giorno nuovo

anno. ogni anno, giorni si allungano.
tempo ingombro di ragazzi. i ragazzi

Oh i ragazzi. arrivano ancora
a fiumi. il vecchio mondo

li strangola. il nostro nuovo
non smette di sputarli fuori

chiedi al ragazzo-montagna di prenderti
sulle spalle se vuoi vedere

il vecchio mondo, chiedigli di sporger
-si & sarai a casa. scendigli

& cammina nel quartiere.
cresci le ali & vola sulla città.

tutte le armi mirano al cielo.
gli avvertimenti ti tritano le piume.

ricadi sulla parte non-metallica
della montagna, piangi se devi.

quel mondo ci ha resi materia
oscura. abbiamo chiesto solo i nostri nomi

su una bocca che conosciamo
da decenni. alcuni miracolati

conoscevano la bocca.
i decenni ci hanno tradito.

là, sono affogato, addietro, una volta.
là, sapevo nuotare ma non potevo.

là, uomini a riva & guardavano me che affogavo.
là, ero pesce morto, il fiume il mio signore.

là, avevo una faccia & poi non più.
là, mia madre ha pianto per me

ma io non c’ero. ero qua, nella mia
acqua, cantando una canzone imparata da qualche parte

a sud di qualche parte peggio. è stato quando
le direzioni importavano. ora, ovunque

sono è il centro di ogni cosa.
sono il signore di qualche cosa.

cosa ero prima? un ragazzo? un figlio?
un’avvertenza? un mito? ho fischiato

ora sono il signore dei fischi.
ho costruito il mio Olimpo lungo la corrente.

non sei benvenuto qua. fidati
il viaggio ti uccide. vai a casa.

ci siamo guadagnati questo paradiso
con una morte che non ci meritavamo.

sono sicuro ci sono altri qui.
un qualche parte per ogni tipo

di qualcuno, un paradiso di brune
ragazze che si intrecciano su scalinate d’oro

ma qui  —

come to lo posso spiegare —

qualcuno ha pregato che riposassimo in pace
& eccoci qua

in pace                 intera                 per l’intera estate

Leave a Reply

Fill in your details below or click an icon to log in:

WordPress.com Logo

You are commenting using your WordPress.com account. Log Out /  Change )

Twitter picture

You are commenting using your Twitter account. Log Out /  Change )

Facebook photo

You are commenting using your Facebook account. Log Out /  Change )

Connecting to %s

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.