perchè in realtà è una cosa semplice una materia non difficile da capire da gestire da digestire e processare ma quello che manca a volte è l’impulso iniziale, la scintilla di partenza. una reazione troppo veloce lascia il tempo che trova ma il tempo volendo si trova anche per le cose più lente, non è necessario mettere da parte parole e impegni per dedicarsi ad altri ed altre ed altrimenti ci si ritrova col tempo ad aver perso il tutto. te lo dico da ora da adesso da questo momento nel tempo che si ritrova ad essere il tuo futuro ma il mio presente e non mi aspetto che la mia presenza sia troppo influente alla fine sul tuo, anche se spero in un minimo di comprensione – o perlomeno curiosità. come cominciare. da dove partire. perchè continuare. dove trovare la forza il motore l’azione necessaria per partire sì ma con impegno materiale. ascoltami. leggimi. continua quello che fai, ma fai caso a come lo usi. fai caso alle parole che usi, alle parole che scegli, a quello che scegli di fare. ti servirà anche da lezione nel tempo che manca ad arrivare qua, da me, all’arrivo – almeno per ora.
beginnings are still
the hardest part of it all
and yet, we insist
[prompt da Napowrimo.net (haibun) e Jo Bell (lettera a se stessi a sedici anni)]